“Il cinema può andare avanti quanto vuole,
ma non supererà mai e forse non raggiungerà
un film come L’Atalante,
un film dove c’è già dentro tutto”.
(Luis Buñuel)
-“L’Atalante” di Jean Vigo, oltre ad essere stato oggetto di innumerevoli critiche e di interpretazioni diverse nel corso del tempo, ha saputo attirare l’attenzione di tesisti anche negli ultimi anni, nonostante secondo l’opinione di alcuni sia un film di altri tempi. Così Jean Vigo è riuscito anche ad oltrepassare il parere superficiale del superamento del vecchio con il nuovo e il concetto di “moda”, riempiendo la sua opera di amore e di vita, e rendendola così intramontabile.
Sarebbe interessante osservare anche le opinioni diverse da quelle contenute nell’articolo B2C, “L’Atalante” di Jean Vigo o i punti di vista che potrebbero avere solo in qualche tratto alcune similitudini con esso, come la tesi di Simone Ghelli imperniata sul significato che rivestono il fiume e l’acqua nel film.
(FM, ’18)
Qui di seguito l’articolo di Simone Ghelli in merito all’argomento.
Attraverso il cinema, verso la vita: l’Atalante di Jean Vigo
(Articolo pubblicato sul vecchio blog in data 23 gennaio 2018)