Sullo sfondo della guerra di secessione americana prende vita il romanzo “Piccole donne”. Quattro sorelle, March (Meg), Jo, Beth e Amy, devono affrontare le precarie condizioni di vita della famiglia, non ricca, che si aggrava con la partenza del padre, il Sig. Alcott, un cappellano chiamato al fronte per via della guerra. Le ragazze, affrontando le difficoltà, crescono interiormente, diventando persone responsabili in grado di affrontare qualsiasi tipo di difficoltà. Il libro copre l’arco narrativo di un anno: inizia a Natale e finisce esattamente lo stesso giorno dell’anno dopo. Questo romanzo dell’autrice Louisa May Alcott, pubblicato in due volumi, il primo nel 1868 e il secondo nel 1869, si ispira al libro “Il viaggio del pellegrino” di John Bunyan, il quale descrive la crescita di ogni persona come allegoria del viaggio di un pellegrino che passa dalla Città della Perdizione alla Città Celeste.
Mentre il film è stato interpretato dalla regista con una nuova chiave di lettura, la quale pone l’accento su temi trattati soventemente nel cinema americano contemporaneo: affermazione nel mondo del lavoro ed emancipazione femminile. Tra i personaggi del film spicca la figura di Jo che, determinata a trovare la propria libertà e indipendenza, sprona le sorelle a dare spazio ai propri sogni e al proprio talento, contravvenendo alle rigide formalità e regole della società di quel tempo, che volevano la donna destinata solo al matrimonio.
Fanno parte del cast Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, Eliza Scanlen, Laura Dern, Timothée Chalamet, Meryl Streep, Tracy Letts, Bob Odenkirk, James Norton, Louis Garrel e Chris Cooper. Il film, i cui significati, come già sottolineato, si allontanano notevolmente dal romanzo originale rispecchiando le ambizioni della società moderna e non il significato più profondo trasmesso dal libro della scrittrice, uscirà nelle sale a partire dal 9 gennaio 2020.
(FM, ’19)
Bibliografia e sitografia