Nata a Firenze nel 1850, dedicò quasi tutto il suo lavoro alla letteratura per infanzia; scrisse, inoltre, dei libri per adulti, però, anche mentre si occupava dalla stesura di questi ultimi, non abbandonò mai la sua passione per le fiabe per bambini. Il padre, Federigo, era un ingegnere e la madre, Adelaide Morelli Adimari, era di nobili origini. Grazie alle condizioni agiate in cui si trovava la sua famiglia, ricevette una buona educazione e poté viaggiare in modo indipendente per tutta l’Italia e recarsi anche a Berlino. Fu giornalista, scrittrice per l’infanzia, romanziera e traduttrice. Dopo avere compiuto i suoi studi a Pisa, a Berlino e a Torino, dal 1877 iniziò a scrivere per la “Gazzetta d’Italia”. Inoltre, proprio nella sua città nacquero altri noti autori che si occuparono di racconti di questo genere: Bianciardi, Fanfani e Alfani sono solo alcuni di loro; conseguentemente ebbe a disposizione una eredità letteraria che però aggiornò sia nei contenuti sia nello stile. Ben presto si trasferì a Roma e fu dapprima collaboratrice del “Giornale per bambini” e successivamente ne assunse la direzione. Durante il periodo di soggiorno nella capitale pubblicò i suoi libri presso l’editore Edoardo Perino, soprannominato “lo stampatore del popolo” in quanto divulgò romanzi d’appendice, dispense illustrate su temi svariati e periodici, che ebbero un grande successo nella letteratura popolare. Dopo la morte di quest’ultimo, si trasferì a Palermo, dove lavorò per la casa editrice di Carlo Biondo, e vi morì per una polmonite nel 1918. La sua opera principale fu “Le novelle della nonna”, un insieme di fiabe per bambini collegate tra di loro da due unici fili conduttori: vengono narrate tutte dalla nonna Regina di casa Marcucci e trattano tutte un tema religioso di carattere medievale. Per quanto riguarda la letteratura per adulti, scrisse: “Il cavalier Puccini”, “La tragedia di un cuore”, “Miserie”, “Spostati, scene della vita”, “Il principe della Marsiglia”, “Caino e Abele” e “Il cadavere”.
(FM, ’17)
Per maggiori informazioni riguardanti “Le novelle della nonna”:
———FIABE FANTASTICHE DI EMMA PARODI
Bibliografia e sitografia
Fiabe Fantastiche, Emma Perodi, Fabbri Editori, 2001.
“Il «Medioevo contraffatto» di Emma Perodi. L’ombra del Sire di Narbona”(storicamente)
(Articolo pubblicato sul vecchio blog in data 23 agosto 2017)