“L’asfalto segnato dalla velocità
e sfreccio in questa oscurità,
è un brivido che oramai fa parte di me…”
“… Un bacio alle luci delle auto in città,
lei balla e questa strada è sua.
La notte è il palco dove si esibirà,
sorride ma con malinconia…”.
Dopo 20 anni dall’ultimo film di City Hunter, tratto dall’omonimo manga giapponese scritto e disegnato da Tsukasa Hōjō (autore e disegnatore anche di Occhi di gatto e Angel Heart) tra gli anni ’80 e ’90, il famosissimo investigatore privato è tornato nelle sale cinematografiche con una nuova avventura raccontata in un lungometraggio.
Ai Shindo, una studentessa di medicina e modella, contatta Ryo Saeba (City Hunter) e Kaori Makimura in cerca di aiuto: degli uomini inquietanti e oscuri la stanno seguendo da tempo e una misteriosa chiave da lei custodita, che nel giro di poco tempo si rivelerà essere collegata a un pericoloso progetto chiamato Sistema Moebius, sembra esserne la motivazione. Il padre di Ai Shindo stava lavorando a quel progetto subito prima di essere assassinato e la chiave racchiude in sé il segreto per la creazione di armamenti di ultima generazione comandabili con la sola forza del pensiero. Ben presto un nuovo personaggio entra in scena: Shinhi Mikumi, un potente proprietario di una multinazionale delle comunicazioni nonché amico d’infanzia di Kaori. Anche Shinhi Mikumi si rivelerà coinvolto nell’affare Moebius.
In Italia la canzone “GET WILD” è cantata da Stefano Bersora, mentre il film di animazione è distribuito dalla Nexo Digital. La data di uscita al cinema è prevista per il 2, 3 e 4 settembre 2019.
Bibliografia e sitografia