Tensione e paura scandiscono la maggior parte delle scene del thriller “The Quake”, diretto da John Andreas Andersen. Un inizio dal ritmo lento accompagnerà lo spettatore nei momenti più ad alta tensione del film, nel quale sono stati utilizzati effetti speciali che contribuiscono a trasmettere il senso del finimondo. Dopo la pellicola “The Wave di Roar Uthaug” del 2015, anche questo lavoro è stato incentrato sui pericoli catastrofici che può riservare la natura anche nei luoghi dove il benessere e la tecnologia fanno dimenticare che il pericolo è sempre in agguato.
Ispirato al terremoto avvenuto in Norvegia nel 1904, la pellicola narra la storia personale del geologo Kristian Elkjord (Kristoffer Joner) che, immerso totalmente nel suo lavoro, trascura la famiglia cosicché si separa dalla moglie Idun (Ane Dahl Torp) mentre i suoi due figli, lo studente universitario Sondre (Jonas Hoff Oftebro) e la piccola Julia (Edith Haagenrud-Sande), si allontanano affettivamente da lui. La sua esperienza come geologo e il suo intuito lo portano a scoprire che Oslo è minacciata da un catastrofico terremoto che potrebbe raggiungere l’ottavo grado della scala Richter, quindi abbastanza potente da distruggere l’intera città. Però gli risulterà ardua l’impresa di far credere alle autorità che una catastrofe imminente potrebbe sconvolgere il luogo e, durante il terremoto, sarà direttamente impegnato a salvare la famiglia intrappolata in uno dei più alti grattacieli di Oslo.
La data di uscita al cinema nelle sale cinematografiche italiane è prevista a partire dall’8 agosto 2019.
(FM, ’19)
Bibliografia e sitografia
“The Quake – Il terremoto del secolo” (Coming Soon)