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B2C, prossime uscite in tv – “Hunters” diretto da David Weil

B2C, prossime uscite in tv – “Hunters” diretto da David Weil

Hunters è la nuova serie TV creata da David Weil e prodotta da Monkeypaw Productions di Jordan Peele e la Sonar Entertainment, in collaborazione con gli Studios della piattaforma streaming. Tra gli attori principali della serie vi è Al Pacino nei panni di un cacciatore di nazisti. La prima stagione, composta da 10 episodi, è già iniziata ed è distribuita su Amazon Prime Video dal 21 febbraio 2020.

New York, 1977. Un gruppo di persone scopre che un centinaio di ufficiali nazisti di alto rango si nascondono tra le persone comuni, cospirando per creare il quarto Reich negli Stati Uniti. Essi, subito dopo, decidono di creare un gruppo di cacciatori (Hunters) con lo scopo di vendicarsi di loro, laddove possibile catturarli e assicurarli alla giustizia, impedendogli così di portare a termine il loro piano diabolico.

Nel cast della serie sono annoverati molti attori, come di Al Pacino, Josh Radnor, Logan Lerman, Lena Olin, Jerrika Hinton, Carol Kane, Saul Rubinek, Tiffany Boone, Louis Ozawa Changchien, Greg Austin e Dylan Baker.

Nel mentre la prima puntata è già andata in onda registrando un buono share. Ma sono già arrivate le prime critiche dall’Auschwitz Memorial Museum. Oltre agli effetti scenici non corrispondenti alla realtà, i dirigenti del museo hanno contestato la scena, mandata in onda nei primi minuti dell’episodio, inerente alla partita di scacchi organizzata dai soldati nazisti su una grande scacchiera “ritagliata” su un campo in cui le pedine erano i prigionieri di Auschwitz. Attraverso il social network Twitter essi hanno asserito che “Auschwitz è stato un sito pieno di cose orribili e sofferenze infinite, tutte documentate da chi è sopravvissuto. Inventare un gioco di scacchi umano non è solo una sciocchezza pericolosa, è anche una caricatura. Potrà fornire materiale a chi si prodiga nel negare l’esistenza di Auschwitz. Invece è importante preservare la precisione storica”.

La risposta di David Weil è stata repentina. Egli ha evidenziato che, essendo il nipote di una donna che è sopravvissuta ad Auschwitz, visitando quei luoghi ha come rivissuto la tragedia passata da sua nonna e si è sentito in dovere di mantenere vive le sue storie. “Sebbene Hunters sia un’opera di finzione, con personaggi in gran parte immaginari, si ispira a eventi reali. Ma non è un documentario. E non ha mai preteso di esserlo”. “Nel creare questa serie è stato molto importante per me considerare quella che credo fosse la cosa più importante e la sfida di raccontare una storia sull’Olocausto: come avrei potuto farlo senza prendere in prestito la vita o la specifica esperienza di una persona realmente esistita. È per questa ragione che ho preso la decisione che a tutti i prigionieri del campo di concentramento (e ai sopravvissuti) nella serie fossero dati tatuaggi superiori al numero 202.499, il più alto registrato assegnato a un prigioniero ad Auschwitz. Non volevo che uno dei nostri personaggi avesse il numero di una vera vittima o di un vero sopravvissuto, poiché non volevo travisare la sua esperienza. Quella è stata la responsabilità che ho sentito come un peso ogni notte e ogni mattina per anni, mentre scrivevo, producevo, curavo questo show. È stata la cosa cui pensavo quando andavo a dormire e la cosa che lavoravo per onorare quando mi svegliavo”.

Nel vedere il trailer, forse si potrebbe criticare l’eccessivo accento posto sulla vendetta. Però le puntate sono 10 e per poter dare un giudizio complessivo è opportuno seguirle tutte. Gli appassionati del genere incuriositi dalla prima puntata non mancheranno di accingersi a tale visione.

(FM, ’20)

 

Bibliografia e sitografia

“HUNTERS” serie tv Amazon con Al Pacino: uscita, trama e cast” (TVs).

“Hunters: Il memoriale di Auschwitz critico con la serie di Amazon, la risposta dell’ideatore” (Coming Soon).