B2C, books to cosmopolitans

B2C, qualche suggerimento per la lettura – “La fattoria degli animali” di George Orwell

B2C, qualche suggerimento per la lettura – “La fattoria degli animali” di George Orwell

George Orwell iniziò a scrivere “La fattoria degli animali”, un romanzo allegorico e satirico nei confronti delle rivoluzioni che conducono alle dittature e nei confronti di ogni tipo di regime totalitario, quindi anche verso lo stalinismo, nel 1937 durante la sua permanenza in Spagna, ma solo nel 1945 lo terminò e venne pubblicato. Prima della sua partenza in direzione della penisola Iberica, lo scrittore si sposò nella chiesa anglicana di Wallington e proprio in questa località si trovava la “Bury Farm” che, secondo l’opinione di molti, ispirò lo scrittore per quanto concerne l’ambientazione del suo romanzo.  È considerata come un’ opera distopica di Orwell, ma per comprendere meglio la motivazione che lo spinse a deridere la dittatura stalinista, pur essendo sempre stato un uomo di sinistra e continuando ad esserlo anche successivamente, bisogna rammentare che dopo essersi sposato, appresa la notizia dello scoppio della guerra civile spagnola, decise di partire per combattere nelle fila del Partito Operaio di Unificazione Marxista (POUM). Ma venne ferito e, dopo essere stato congedato, rientrò a Barcellona. Nel frattempo, nel nuovo governo repubblicano prevalsero la linea del Fronte Popolare e del PCE (stalinista). Poco dopo gli anarchici e i membri del POUM vennero dichiarati fuorilegge dal governo. Così Orwell e la moglie, sentendosi traditi dai loro stessi compagni e in pericolo, lasciarono la Spagna clandestinamente.

Il fattore Jones sfrutta gli animali e spesso, dopo essersi ubriacato, li maltratta. Il maiale più anziano, di nome Vecchio Maggiore, è rispettato da tutti poiché per la sua età, dodici anni, è ritenuto saggio. L’anziano maiale una notte fa un sogno e così decide di radunare tutti gli altri animali per raccontar loro non solo il contenuto di quest’ultimo, ma anche le sue idee rivoluzionarie contro l’oppressione dell’uomo. Ben presto Il Vecchio Maggiore muore, ma l’organizzazione della rivoluzione viene portata avanti dagli altri maiali: i due leader principali, Napoleon e Palla di Neve, e l’oratore, Clarinetto. Il piano viene preparato. Una sera il fattore, ritornato a casa ubriaco, è assalito dagli animali che costringono lui e la moglie a fuggire. La fattoria è in mano agli animali, ma la mente è rappresentata dai maiali che organizzano il lavoro nei campi e stabiliscono sette comandamenti, decisioni poi messe al voto di tutta la comunità. Il primo anno il raccolto è abbondante e la vita all’interno della fattoria sembra scorrere senza una minima ombra di problemi, ma il raccolto dell’anno seguente è più scarso, mentre i maiali, con la scusa di dover organizzare tutto, iniziano a prevaricare sugli altri. Anche i comandamenti vengono elusi ad uno ad uno proprio da coloro i quali li avevano stabiliti, con il beneplacito di tutti convinti dalle capacità oratorie di Clarinetto. Da questo momento la rivoluzione inizia a tradire il suo scopo rendendo i maiali i nuovi “dittatori” che, alla fine, berranno al tavolo assieme agli esseri umani, giocheranno insieme a loro e concluderanno la serata con un litigio per via di una presunta errata assegnazione del punteggio.

(FM, ’17)

E-book “La fattoria degli animali” di George Orwell

articoli correlati:


Bibliografia e sitografia

E-book ITA “La fattoria degli animali” (liber-rebil)

E-book EN “Animal farm” (penguin)

Animal farm (Wikipedia)

La fattoria degli animali (Wikipedia)

Georg Orwell (Wikipedia)

Trama la fattoria degli animali (oilproject)

 

(Articolo pubblicato sul vecchio blog in data 16 agosto 2017)