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B2C, sceneggiature e film – “Ultimo” diretto da Stefano Reali

B2C, sceneggiature e film – “Ultimo” diretto da Stefano Reali

“Ultimo” è il generale Sergio De Caprio, “ultimo” non di fatto ma perché soprannominato “Capitano Ultimo”. Intollerante al malaffare e alle mafie, dedicò la sua vita alla lotta alla criminalità. Nel 1987 incarcerò un folto gruppo di pregiudicati siciliani e il loro presunto boss, il geometra Antonino Carollo detto “Toni”, figlio incensurato di Gaetano Carollo, esponente della famiglia mafiosa di Resuttana. Inoltre, nel 1993, a capo dell’unità Crimor dei Carabinieri, arrestò Totò Riina, il mafioso più noto e tra i più pericolosi della mafia siciliana. Ma le sue indagini rischiosissime gli portarono anche delle conseguenze. Egli fu nel mirino di “Cosa Nostra”, che stava progettando di ucciderlo. La situazione fu per lui talmente rischiosa che gli fu attribuita una scorta. L’integerrimo generale si dedicò anche a opere di bene. A Roma nel 2010 ha aperto, con l’aiuto dell’attore Raul Bova e della nazionale cantanti, una casa-famiglia per il recupero e il reinserimento di minori segnati dal crimine. Ma queste sono solo alcuni dei successi del “Capitano Ultimo”, la cui storia è stata raccontata anche in una miniserie, di cui Raul Bova è il protagonista, e in alcuni libri. 

Il film qui proposto racconta la storia dell’arresto di Totò Riina e prende spunto dalla vita del “Capitano Ultimo”. Tra le strade siciliane la lotta al crimine è sempre più serrata. La vegetazione scarna le adorna. Il sole irradia il suo calore su quel lembo di terra “macchiato dalla vegetazione mediterranea”. Quelle strade sono percorse anche dal tenente Roberto Di Stefano e dal maresciallo Riccardo Fortunato Cotone, che stanno inseguendo un latitante. Il discorrere tra loro è in dialetto siciliano… e entrambi sono concordi nel cercare di pedinare il latitante senza farsi accorgere per cercare di scoprire il nascondiglio del superboss Salvatore Partanna. Ma il loro piano viene mandato a monte a causa di un mancato coordinamento tra forze dell’ordine: il Procuratore Guido Baratta e diversi carabinieri erano già sul posto e intervengono per catturare il mafioso, che però riesce a fuggire. Questo è l’input iniziale di una mini serie televisiva che non mancherà di coinvolgere lo spettatore. La regia del film è stata curata da Stefano Reali e nell’elenco degli attori sono annoverati artisti del calibro di Raul Bova, che interpreta il Capitano Roberto Di Stefano, detto “Ultimo” (il personaggio è la trasposizione cinematografica del generale Sergio De Caprio), e di Beppe Fiorello, che veste i panni dell’appuntato Domenico Nocelli, detto “Parsifal”. La miniserie è stata trasmessa per la prima volta nel 1998 su Canale 5.

(FM, ’20)

 

Bibliografia e sitografia.

Ultimo (Wikipedia).

Sergio De Caprio (Wikipedia).