B2C, curiosità e misteri – “L’ artemisia”

Tra gli innumerevoli benefici dell’artemisia annua, una pianta dall’aspetto arbustivo originaria della Cina la cui altezza può arrivare fino a 3 m (in America), quello che più potrebbe attrarre l’attenzione del lettore è la sua proprietà anticancro. Quest’erba è usata nella medicina tradizionale cinese e giapponese per preparare la moxa e solo negli anni ’70 venne utilizzata come antimalarico. Nel campo della ricerca contro i tumori esistono studi in merito ai suoi effetti sin dal 2001. Sembra che abbia risultati in tutti i casi di cancro in cui c’è un’alta concentrazione di ferro, risultando così “tossica” alle cellule tumorali. Ma per commercializzare un farmaco occorreranno ancora alcuni passaggi, come la sperimentazione sugli animali fino alle sperimentazioni cliniche.

Ricordiamo che nel campo erboristico viene utilizzata anche per curare altre patologie. Una distinzione deve però essere effettuata tra l’artemisia annua e l’artemisia vulgaris.

Artemisia annua

L’artemisia annua viene utilizzata come tisana per migliorare la digestione e per ridurre i gonfiori intestinali. Con l’artemisia vulgaris, invece, si prepara un estratto idroalcolico utile per regolare il ciclo mestruale.

Artemisia vulgaris

Ma, entrando nel particolare, ogni parte della pianta ha delle proprietà. Le radici della pianta hanno qualità sedative in grado di calmare il sistema nervoso; i fiori contengono olii essenziali, lattoni sesquiterpenici e flavonoidi, dall’azione antispasmodica e dall’azione emmenagoga; inoltre, gli oli essenziali sono un rimedio antisettico ed espettorante in caso di tosse, aiutano la digestione difficile e sono degli antiparassitari intestinali.

Come tutte le erbe e come tutti i medicinali, l’Artemisia ha anche degli effetti collaterali. Elevate dosi possono danneggiare il sistema nervoso e/o causare vomito, diarrea, nausea e crampi. È controindicata in gravidanza e allattamento. Inoltre potrebbe causare allergie, specialmente in coloro che sono insofferenti al polline (allergie al polline).

Ricapitolando, questa pianta ha come proprietà:

antitumorale;
aumenta l’appetito;
migliora le funzioni digestive;
contro febbre e malaria;
allevia i dolori mestruali;
allevia dermatiti e sfoghi cutanei.

TISANA: far bollire l’acqua (la quantità corrispondente a una tazza da tè), aggiungere un cucchiaio di artemisia e lasciare in infusione per 10-15 minuti con il fuoco spento e ben coperta. In seguito filtrare e lasciare raffreddare. Bere un paio di volte al giorno. Filtrare l’infuso e berne due tazze al giorno.

INFUSO: versare l’artemisia (sommità fiorite) nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min.

BAGNO: preparare l’infuso di Artemisia, versarlo nella vasca insieme ad abbondante acqua calda e immergendosi per una ventina di minuti. È un buon rimedio contro dermatiti e sfoghi cutanei.

(FM, ’18)