LE 5 CATASTROFI NUCLEARI DELLA STORIA
1957, Disastro di Kyshtym (URSS). …
1979, incidente di Three Mile Island (USA). …
1986, disastro di Černobyl’ (URSS). …
1999, disastro di Tokaimura (Giappone). …
2011, disastro di Fukushima Dai-ichi (Giappone). ..
Queste le catastrofi nucleari più tragiche della storia degli ultimi 60 anni, di cui Černobyl’ è quella che fece più vittime e più danni, ma di disastri nucleari altamente pericolosi, sempre avvenuti negli ultimi 60 anni, possono essere annoverati ben 130 episodi, comprensivi di questi cinque. Inoltre, Černobyl’ è uno dei due incidenti classificati come catastrofici con un livello 7 della scala INES (livello massimo della scala INES dell’IAEA), insieme a quello avvenuto nella centrale di Fukushima Dai-ichi nel marzo 2011. Germania, USA, Francia e persino l’Italia non mancano nella lista riportata anche nell’articolo “130 incidenti nucleari negli ultimi 50 anni”.
26 aprile 1986 alle ore 1:23 circa. Presso la centrale nucleare V.I. Lenin, nei pressi di Černobyl’, il reattore numero 4 esplose. Poco prima, in occasione dello spegnimento del reattore per via di ordinarie operazioni di manutenzione, si stava effettuando un esperimento definito come test di sicurezza “per valutare la capacità del gruppo turbine/alternatore di generare, per inerzia, elettricità sufficiente per alimentare i sistemi di sicurezza e di raffreddamento anche in assenza di produzione di vapore dal reattore nella primissima fase di transizione in attesa dell’attivazione dei generatori di emergenza”. (Fonte Wikipedia). All’improvviso una nube di vapore a temperature ed a pressione elevatissime scoperchiò il pesante disco che ricopriva il cilindro ermetico contenente il nocciolo del reattore. Immediatamente dopo, la grafite racchiusa nel cilindro prese fuoco: fu l’inizio della tragedia. I contatori Geiger che avevano i tecnici a disposizione in quei momenti non erano capaci di registrare valori di radioattività talmente elevati, quindi i tecnici non sapevano effettivamente in quali rischi potessero incorrere i soccorritori. I primi a cercare di spegnere l’incendio furono i vigili del fuoco locali, i quali morirono atrocemente nel giro di pochi giorni per malattia acuta da radiazioni. Una nube radioattiva colpì l’URSS, l’Europa e anche l’America occidentale. Il 27 aprile si decise di evacuare la città. Il governo sovietico probabilmente non si rese conto subito dell’entità dall’incidente e per qualche giorno cercò di tenere nascosta la notizia. 5000 tonnellate di boro, dolomia, argilla e carburo di boro furono scaricate nei primi giorni sul reattore per spegnere l’incendio della grafite. Queste le prime operazioni per arginare i danni. Un rapporto redatto da agenzie dell’ONU conta 65 morti accertati e più di 4 000 casi di tumore della tiroide. Però molte associazione antinucleari (tra queste ricordiamo Greenpeace) stimano che i danni procurati da questa centrale ammontino a 6.000.000 morti in tutto il mondo nel corso di 70 anni.
Questi sono gli eventi storici principali accaduti in quei giorni. Il telefilm a puntate “Cernobyl”, già uscito questo 10 giugno su Sky Atlantic, riprende questi avvenimenti, soffermandosi soprattutto sulle motivazioni che portarono al disastro, sulle conseguenze e sulle storie degli uomini che cercarono di arginare il disastro, spesso inconsapevoli della pericolosità del lavoro che stavano effettuando.
Creatore e sceneggiatore della miniserie in 5 puntate, ognuna della durata che va dai 60 ai 72 minuti, è Craig Mazin. La produzione è stata realizzata dalla casa cinematografica statunitense HBO (la casa del ‘Trono di Spade’ e di ‘Westworld’) e dalla divisione britannica di Sky.
Probabilmente i realizzatori hanno raccontato la catastrofe nucleare di Cernobyl per descrivere i danni e la pericolosità delle centrali nucleari dell’epoca. Ma anche oggi le conseguenze degli incidenti potrebbero essere altrettanto pericolose, anche se i sistemi di sicurezza godono di una tecnologia più avanzata. Concludo con la speranza che i produttori possano procedere a narrare gli innumerevoli altri disastri generati nel mondo da altri malfunzionamenti o accadimenti catastrofici accaduti a danno di questi “generatori di energia” altamente pericolosi e inquinanti sparsi sulla superficie terrestre.
(FM, ’19)
Bibliografia e sitografia
“Le 5 catastrofi nucleari più gravi della storia” (Frontierenews)