(Fonte immagine Wikipedia)
Fin dai tempi più antichi i cani sono stati addomesticati dall’uomo sia per utilità sia per compagnia in quanto si dimostrano nella maggior parte dei casi fedeli e affettuosi. L’intelligenza, la capacità di ricevere informazioni, di comprenderle, di ricordarle e di rielaborarle per risolvere problemi sono caratteristiche che contraddistinguono questi animali: capiscono il linguaggio dei movimenti del corpo ed il tono di voce degli essere umani. Ma, oltre a tutte queste qualità, hanno una grandissima sensibilità di fronte alle situazioni di dolore: sono empatici e riescono a percepire le emozioni non solo attraverso lo sguardo e il cambiamento degli atteggiamenti umani, ma anche sentendo gli odori che emettono, ad esempio quando sono stressati o non godono di buona salute. Sono sensibili ai terremoti e percepiscono le vibrazioni prima che si scateni il sisma: l’agitazione, l’ansia e la paura li pervadono e, spesso, abbaiano e cercano un nascondiglio sicuro. Gli studiosi hanno condotto un esperimento chiamato eye-tracking che si basa sulla reazione del cane davanti ai cambiamenti degli atteggiamenti di altri cani e degli esseri umani. I risultati hanno portato alla luce il comportamento di questi animali quando percepiscono situazioni minacciose: tendono a osservare gli uomini negli occhi, mentre focalizzano lo sguardo sull’espressione del muso di altri cani.
Francesca Martino (nata a Varese)
Bibliografia e sitografia
“Gli animali domestici possono ‘sentire’ i fantasmi?” (MISTERI)
“Animali come i cani capiscono le nostre emozioni?” (Focus)
Intelligenza dei cani (Wikipedia)