3 luglio: la notte in cui la Luna sembrerà più grande si sta avvicinando e, al sorgere del satellite sulla linea dell’orizzonte, il suo colore di un aranciato tendente al rosso apparirà alla vista dell’osservatore. Il fenomeno della Superluna è dovuto alla combinazione di due eventi, seppur non coincidenti nel tempo ma distanti di alcune ore: la Luna piena, fase che verrà raggiunta alle 13:40 di lunedì 3 luglio, e il Perigeo, che avverrà martedì 4 luglio, momento in cui il satellite, nel suo girovagare sulla sua orbita, giunge nel punto più vicino alla Terra. Mentre la sua nuance dipende da un effetto donato dall’atmosfera terrestre: essa riflettere le frequenze della luce più blu e lascia passare invece quelle rosse. All’orizzonte il chiarore rifranto dall’astro deve attraversare uno strato più spesso di atmosfera e ciò amplifica il risultato donandole il caratteristico colore che talvolta ragginge tonalità di un rosso pallido che, con l’innalzarsi verso l’alto, progressivamente cangiano, ornando il suo volto di un candido biancore.
La Luna di luglio è anche chiamata “Luna del cervo” e il nome trae origine dai nativi d’America. Le corna dei cervi seguono un ciclo di crescita e rinnovamento e, in questo periodo estivo, raggiungono la massima bellezza.
Francesca Martino (nata a Varese)
Bibliografia e sitografia
“La Luna di Luglio 2023” (Coelum astronomia)
“Superluna del Cervo: stasera 3 luglio la prima del 2023: ecco a che ora vederla”(MBNews)